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Ciao. Se hai bisogno di scambiare quattro chiacchiere con qualcuno puoi contattarmi (NdR: per motivi di privacy e di procedura del nostro sito, l’indirizzo e-mail riportato è stato eliminato. E’ però possibile lasciare una reazione direzione tramite il nostro sito. Cordiali saluti, MeaMedica Staff)

30/06/2016 09:04

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Immagine, la sertralina è l'unico antidepressivo accettabile in gravidanza e allattamento. Purtroppo la psichiatria è agli albori se paragonata ad altre discipline scientifiche. Le diagnosi e le terapie sono in continua evoluzione e ciò che valeva 10 anni oggi è spesso superato. Il disturbo detto borderline è diagnosticato sull'asse 2, ovvero secondario ad altro disturbo sull'asse 1. Cerchi sul web il sito psichiatria e dipendenze, sezione disturbo bipolare, articolo su personalità. Capirà meglio la sua possibile situazione, che se confermata implica l'uso di stabilizzatori dell'umore. Come curante si rivolga ad ambulatori universitari, perché come detto le idee chiare le hanno in pochi. Il disturbo bipolare, se confermato da struttura pubblica, implica esenzione ticket.

07/11/2017 09:08

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Questo non lo sapevo... Comunque avevo provato anche il generico della TEVA (perché ho scoperto che così potevo curarmi senza pagare il farmaco, avendo difficoltà economiche) e mi dava effetti collaterali pure quello... Non so se davvero sia azzardata la scelta del farmaco per il mio problema: forse ha ragione lei... Conosco troppo poco la mia psichiatra per capire se è affidabile o meno... Una cosa è certa: più di tanto, non mi sentivo granché migliorata mentre assumevo il farmaco... Da poco me l'ha voluto sospendere perché sono in gravidanza ed è come se mi fosse piombato il mondo addosso: all'improvviso, ho capito che il farmaco faceva quel tanto che bastava a non farmi andare via di testa... Comunque, secondo lei, per problematiche di questo tipo, quale farmaco sarebbe più adatto? Così almeno, alla prossima visita con la psichiatra, le lancio la proposta e sento che mi dice... Probabilmente finché sarò incinta non vorrà darmi niente ma almeno dopo, vedrò di farmi dare qualcosa di più adatto magari...

02/11/2017 08:19

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Non volevo dare ad intendere di suggerire un farmaco di marca ad uno generico, anzi. Comunque ho verificato che in uno studio (Cazzullo, Cristaldi, Maina; side effect in no bran ssri; 2003 NJ PSI vol. 8) emerge come lo Zoloft abbia maggiori effetti collaterali del generico "Sertralina PFI", a pari dosaggio, a causa degli eccipienti. Vorrei anche aggiungere che con una diagnosi di borderline la prescrizione della sertralina non è una scelta azzeccata, bensì azzardata. Serve ben altro ...

30/10/2017 14:25

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Io non avevo nessun disturbo al linguaggio prima di prendere il farmaco anche se sono borderline da tanti anni. Sembra una coincidenza un po' tropp fortuita il fatto che cambiando farmaco i sintomi siano spariti quasi del tutto, pur mantenendo lo stesso dosaggio. Poi se lei ha interesse a parlar bene a tutti i costi del farmaco, è un altro discorso...

29/10/2017 14:47

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Non creda che cambiando marca possano cambiare gli effetti collaterali, sarebbe ingenuo e lei non lo sembra. Tenga presente che l'effetto placebo è documentato, soprattutto a breve termine e sui disturbi psichici ... Valuti il sottodosaggio.

25/10/2017 09:59

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Ho "casualmente" cambiato farmaco prendendo il generico della DOC: il disturbo si è attenuato quasi del tutto. Quindi non saprei dire se fosse la sertralina o se è come dice lei...

25/10/2017 06:53

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Quanto riferito non pare un effetto collaterale della sertralina, ma è forse correlato al disturbo stesso che dovrebbe controllare. Forse la sertralina è sottodosata, occorre discuterne con il proprio curante.

20/10/2017 15:17